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09 DICEMBRE 2014 - Come posso comprendere cosa Dio vuole da me? o meglio, quali sono i poggetti che Dio ha su di me? Risponde alla domanda di Marco da Catanzaro il sacerdote Don Massimo Amelio [MORE]
Carissimo Marco, grazie per la tua domanda. Su ciascuno di noi il Signore ha un progetto personale e un progetto universale. Ti riporto per un momento alla Scrittura Sacra.
Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo. (Lv 19, 1-2)
C’è una volontà o progetto unico per tutti. Ogni uomo è chiamato ad essere santo avendo come unico modello Dio stesso. Il Signore è santo, anche noi dobbiamo essere santi. Tuttavia la chiamata universale alla santità si realizza, o si costruisce, in maniera del tutto particolare e singolare. La santità a cui tutti siamo chiamati ognuno la realizza in maniera unica e personale. Nella santità non ci sono cloni. E’ come se ci fossero due vocazioni intimamente unite, e la seconda fra queste (modalità personale) si mettesse al servizio della prima (santità), e la prima non potesse essere realizzata senza la seconda.
La santità è la meta da raggiungere, per la quale è necessaria tutta una vita. Essa è anche un cammino. Questo cammino ha bisogno di una luce potente, indicata dal Salmo 119: “Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino” (v. 105).
Tutto ha inizio e compimento nella Parola di Dio: i dieci Comandamenti, le otto Beatitudini, tutto il Vangelo, ogni Parola attuale che Dio vorrà rivelare al nostro cuore. Ogni Parola di Dio deve essere da noi vissuta, incarnata. Per far questo è necessaria anche la forza della grazia: una vita sacramentalmente sana e attiva. La preghiera, soprattutto quella rivolta allo Spirito Santo, dato a noi da Cristo Gesù sulla croce. Il retto discernimento nelle scelte quotidiane. Il confronto con chi conosce Dio e vive inabissato nel Suo amore. Ad esempio il Sacerdote, posto dal Signore nella comunità dei fratelli per guidarli sulla via della salvezza.
Fonte immagine ( Diosalva )
Don Massimo Amelio
Si ricorda che ognuno può porre i propri dubbi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] . Si cercherà di fornire a tutti una risposta.